La leggenda del Merlo di Matilde

Matilde_di_Canossa

La Grancontessa Matilde di Canossa, ricca feudataria incoronata viceregina d’Italia dall’imperatore Enrico V, vissuta tra il 1046 e il 1115, possedeva un merlo da compagnia al quale teneva moltissimo. 

Durante un suo periodo di soggiorno presso la fortezza di Parlascio a Casciana Terme, il suo merlo si ammalò. La grancontessa Matilde, per non essere costretta ad assistere al lento decadimento del suo amato merlo, decise di liberarlo.

Incredibilmente, il merlo fece ritorno: era miracolosamente guarito, le sue piume erano bellissime e sembrava essere più in salute che mai. Matilde decide di seguirlo per scoprire che cosa lo avesse fatto migliorare così tanto in poco tempo. 

Si scoprì che l’uccello era solito raggiungere una misteriosa acqua fumante nella quale inzuppava le sue zampette. Anche la Grancontessa volle provare a immergersi in quelle acque e, anche lei, riuscì a trarne enormi benefici. 

La Grancontessa Matilde di Canossa fece costruire alcune vasche per usufruire di quelle magiche acque calde e benefiche, dando vita a quelli che sarebbero stati gli impianti termali, dai quali sgorgano a 37°C le acque di Casciana Terme.

Merlo

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